Bruschetta” by Martino Pietropoli

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Smettere di pensare

E se fosse una soluzione?

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La prospettiva di questi giorni è che non c’è una prospettiva. Il cosa ci sarà dopo, il cosa succederà non lo sa nessuno. Questa è una situazione inedita alla quale si cerca di dare risposta con schemi e metodi noti.

Il tentativo è quello di intervenire sul corpo sociale come se si avesse a che fare con un malato. Ci sono i malati di questa malattia ma ormai ne siamo tutti malati, anche se indirettamente. Su tutti noi viene praticata una terapia che è incognita come quella usata per contrastare il virus: si provano i rimedi noti, si spera che la natura e la resistenza umana sappiano cosa fare. Ci viene detto che si sosterrà la vita e l’economia in questa fase transitoria, perché questo status va mantenuto, in fondo conosciamo solo questo, non è il momento di sperimentare altro. Non sapremmo nemmeno come farlo.

Di fronte abbiamo il futuro più inedito che l’uomo abbia mai visto: si sa che la cosa finirà ma non si sa quando e la metafora della casa e di ciò che c’è fuori non è neanche più una metafora: è la realtà. Nessuno sa bene cosa c’è la fuori.

Il futuro non è oscuro, non è indefinito. Nella migliore delle ipotesi è coperto da una fitta nebbia, nella peggiore è nero, come se non ci fosse. Siamo tutti in territorio incognito. Nessuno si è mai avventurato sin qui.

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Martino Pietropoli
Martino Pietropoli

Written by Martino Pietropoli

Architect, photographer, illustrator, writer. L’Indice Totale, The Fluxus and I Love Podcasts, co-founder @ RunLovers | -> http://www.martinopietropoli.com

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