Una teoria del complotto

Quest’uomo è diabolico. O no? / RIP I.M. Pei

Il mio primo incontro con le teorie del complotto — se si escludono quelle secondo le quali le suore delle elementari erano in realtà agenti dell’FBI sotto copertura (per controllare noi poi? E perché? Ma è il bello delle teorie del complotto, no?) — fu quando mi venne spiegato che la piramide del Louvre era il Centro del Male.

C’è infatti una teoria — questa credo verificata e verificabile e benigna — che dimostra che se si tracciano dei raggi originati da Notre Dame secondo non ricordo quali direzioni si intercettano tutte le cattedrali francesi. L’aggiornamento di questa teoria è che se si fa la stessa cosa dalla Piramide del Louvre si intercettano le centrali nucleari francesi.

Gli aggiornamenti delle strambe teorie antiche, per quanto plausibili possano essere, comporta sempre una ricapitalizzazione più pessimista e inquietante nei tempi moderni. Il passato si ripete ma in maniera più diabolica perché la china intrapresa dalla società la guida verso l’inevitabile abbraccio con la Morte e la Distruzione.

Insomma, le teorie del complotto vanno sempre a parare là e si curano poco del fatto che a questo acquitrino mefitico che inghiottirà la cultura e lo monno intero ci saremmo dovuti arrivare da tempo visto che sono decenni che le forze del male…